Una famiglia si ritrova a sopravvivere in un’America post-apocalittica, popolata da creature cieche ma dall’udito sviluppatissimo. I tentativi di vivere isolati e nel quasi assoluto silenzio si infrangono nel momento in cui Evelyn (Emily Blunt) è in procinto di partorire.
Storia dalla premessa interessante, A quiet place si scontra con qualche meccanica troppo prevedibile e con alcune scelte dei personaggi che sembrano fin troppo pilotate al fine di far accadere quel che deve accadere. Valida la confezione, con un comparto tecnico di rilievo soprattutto nel sound design, elemento primario del film.