Racconto pubblicato su la nuova carne
Conserva due sensazioni materiche della notte dopo il Disastro: non aveva mai sentito così netta, nel petto, la lacerazione indotta dalla perdita, e le fu chiaro, senza apparente ragione e senza possibilità di smentita, che nel grembo portava il figlio dell’uomo che aveva seppellito.
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